28 giugno 2019
Una lettera da Bruxelles: "Siamo felici di informarvi che la vostra proposta è stata selezionata per rivecere il co-finanziamento europeo. etc"...
Come si descrive l'emozione di leggere certe parole, di vedere i propri sforzi così ripagati...?
Che anche la Comunità Europea ritenga il Festival Zelioli meritorio di proseguire su una strada intrapresa da tren'anni, questa è la maggiore soddisfazione.
In accordo con i nostri valori e con i nostri obiettivi, abbiamo unito il nostro sforzo a quello di altri partner europei: l'associazione EMJ dalle Fiandre (European Music Festival for Young People), Csiperò (Future of Europe Interational Children and Youth Meeting Kecskemét) dall'Ungheria e la Universitas Cantat in Poznan (Polonia). Con loro condivideremo, in maniera del tutto privilegiata, il cammino finalizzato a promuovere la bellezza della musica corale e la sua straordinaria potenzialità nell'unire le persone e i popoli europei.
Il progetto WeBEUnited è stato selezionato tra gli 87 progetti vincitori del bando europeo, su 285 che avevano passato la selezione, e riceve dunque un importante contributo economico tramite il programma "Creative Europe".
Il progetto proposto da noi e dai nostri partner è risultato convincente nella promozione della cultura trans-nazionale e per il suo focus sulla formazione di giovani artisti con la finalità di aumentarne le possibilità di carriera.
Ma soprattutto si è dimostrato vincente l'obiettivo di creare ponti al di là dei confini, coinvolgendo, in un'ottica cooperativa pan-Europea, anche Nazioni balcaniche che non fanno ancora parte della grande famiglia europea, ma che presto potranno essere accolte nell'Europa dei Popoli. Infatti progetto prevede che i partner invitino ai rispettivi Festival un coro ed un compositore proveniente da 4 Paesi Balcanici che hanno chiesto di poter entrare a far parte della UE. Tutti insieme i partner e gli ospiti hanno prodotto una composizione inedita che rispecchia la cultura del proprio Paese; tali composizioni saranno presentate e cantate da tutti i cori partecipanti ai Festival suddetti.
Il Festival Zelioli ha scelto un coro ed un compositore della Bosnia Erzegovina.
Proprio la scelta fatta dal Festival Zelioli per la Bosnia, ci ha permesso di incontrare il Coro PONTANIMA di Sarajevo, ambasciatore di una storia veramente straordinaria.
È noto che i fondi europei fatichino ad atterrare sul suolo italico, eppure siamo testimoni del fatto che i progetti di valore umano e culturale come il "Festival Zelioli" vengono premiati.
Grazie alla passione e alla tenacia dei volontari e del comitato di Harmonia Gentium, primo tra tutti il suo Presidente cav. Raffaele Colombo, anche quest'anno la nostra amata città di Lecco potrà essere "decorata" dalla presenza (anche virtuale) di giovani cantanti da tutta Europa...
Non vediamo l'ora, di iniziare una collaborazione, quella che ci vedrà impegnati nel prossimo futruro, che, siamo certi, porterà molto frutto.
W la musica; W i giovani; W l'Europa.
Il Comitato del Festival Zelioli
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